Danza Contemporanea e Danza Sportiva: Cos’è, la Fids e le 54 Categorie, i Benefici, Quale scegliere
La danza contemporanea a confronto con la sportiva rappresentano due diversi modi di intendere la danza. Se da una parte abbiamo l’importanza della tecnica e dei valori della disciplina, dall’altra abbiamo la strumentalizzazione della competizione. Scopri di più su questa differenza, le regole e la FIDS, guarda i video e decidi qual’è la danza che fa per te!
Sommario:
- La storia della Danza Contemporanea
- Danza Sportiva, Cos’è e Origini
- Fids ed Enti Promozionali
- La danza Contemporanea e Sportiva per Bambini
- Quale scegliere? Occhio a non cadere nella trappola dello sport
- Dove studiare Danza Contemporanea? Lo stile contemporaneo
- Danza Contemporanea e Sportiva: i Video
- Quali tipi di danza ci sono?
La storia della Danza Contemporanea
Qual’è l’origine della danza contemporanea? Cosa si studia?
La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La danza contemporanea è riconosciuta come la danza rivoluzionaria dai canoni classici (e moderni), creando nuove espressioni corporee basate su un nuovo movimento energico e fluido. Il principio che si impone è il superamento dei generi dalle forme e pose di danza convenzionali a beneficio di una forma artistica espressamente scenica ed introspettiva.
Anche il ruolo del ballerino è diverso. Il danzatore contemporaneo è il coreografo di se stesso, a cui è lasciata la piena libertà creativa e stilistica. L’improvvisazione infatti diventa il fulcro della danza contemporanea, sviluppata durante le lezioni fino a creare un’intera performance. La tecnica dell’improvvisazione non è innata per tutti, per qualcuno è una forma d’espressione semplice, perché se si ha tanto da raccontare ogni pensiero che arriva alla mente si trasforma in movimento. Per altri invece è più difficile, poiché se abituati alla forma del movimento (come imposta dal balletto classico) e non all’essenza dello stesso, è complicato lasciare andare la testa per dare spazio alla creatività senza sentirsi sbagliati o giudicati.
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Un metodo molto attuale di danza contemporanea è il Contact, tecnica che mette in relazione l’uso totale del perso del corpo relazionato al tempo, allo spazio e agli altri ballerini. Ma non solo, anche in relazione al pavimento, come nel metodo del Floorwork. Entrambe le due tecniche sono in continua evoluzione, e soprattutto sono in connessione costante l’una con l’altra.
Danza Sportiva, Cos’è e Origini
Cos’è la danza sportiva?
In poche parole possiamo dire che la danza sportiva rappresenta la trasformazione della danza, riferita come disciplina artistica e accademica (come ad esempio la danza contemporanea, classica e moderna) in disciplina sportiva, composta da regole al fine di partecipare a gare agonistiche e competizioni. La danza sportiva è utilizzata anche come forma di educazione fisica.
Con il termine danza sportiva si fa riferimento ad un complesso di discipline (ovvero di diversi tipi di danza) oggetto di competizioni. Al contrario di quel che si è portati a supporre, la danza sportiva ha una lunga storia. Le sue origini affondano le radici nell’evoluzione delle danze di coppia (o balli da sala). Negli ultimi anni è considerata come una disciplina olimpionica che coinvolge sia generi individuali, di coppia o per gruppi.
Infatti se all’inizio la danza sportiva prese piede con il gareggio delle danze di coppia tra cui Standard, Latine, Jazz, Caraibiche, Argentine e Afrolatine a livello internazionale, nazionale e regionale, negli ultimi anni ha ampliato il campo dando spazio anche alle discipline artistiche. Questo trasformò però il concetto di danza non più come “danza = arte/teatro” ma come “danza = competizione“. Tra queste le danze Accademiche, Coreografiche, Street e Pop Dance, Etniche, Popolari e di Carattere.
La danza sportiva dal 1997 è uno degli sport dei World Games, i giochi mondiali riservati alle discipline riconosciute dal CIO e in attesa di inserimento nei giochi olimpici. Nel 2018 la danza è stata presente alle olimpiadi giovanili a Buenos Aires con i ragazzi della break dance.
Fids ed Enti Promozionali
Hai mai sentito parlare della FIDS? Oppure di Enti Promozionali? Ecco la spiegazione.
1 La FIDS, ovvero Federazione Italiana Danza Sportiva nacque dal 1996 quando decisero di sciogliersi tutte le federazioni nate prima, per fondersi in un unica federazione di danza sportiva riconosciuta dal CONI. Le discipline riconosciute nel panorama agonistico della danza sportiva dal CONI sono 54. Ecco un elenco delle categorie in gara a partire dalle danze di coppia:
- Danze Standard: Valzer lento e viennese, Tango, Slow fox, Quick step;
- Danze Latino Americane: Samba, Cha cha cha, Rumba, Paso Doble, Jive;
- Danze Jazz: Rock’n roll, Rock acrobatico, Boogie woogie, Swing dance, Lindy hop, Mixing blues;
- Danze Freestyle: Danze caraibiche, Salsa cubana, Salsa portoricana, Merengue, Mambo, Bachata, Rueda;
- Danze Argentine: Vals, Milonga, Tango fantasia;
- Ballo Liscio e Combinata Nazionale: Valzer, Mazurka, Polka, Valzer Lento, Tango, Foxtrot.
Lista delle danze artistiche riconosciute dal CONI nella FIDS:
- Danze Accademiche: Contemporary modern, danza classica e moderna;
- Danze Freestyle: Synchro dance, Choreographic dance, Show dance, Disco dance, Beach dance;
- Danze E.PO.CA.: Tap dance, Danze orientali, Flamenco, Danze country e danze tradizionali varie;
- Urban Dance: Street dance, Hip Hop, Break dance, Electric boogie.
Per far parte della Fids, sia gli atleti che i tecnici, i soci e gli ufficiali di gara devono pagare annualmente un tesserino.
2 Un ente di promozione sportiva invece è, un’associazione che ha come scopo statutario la promozione e l’organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ludiche, ricreative e formative. In particolare gli enti promozionali si occupano dell’organizzazione di attività sportive a carattere amatoriale o talvolta di tipo agonistico, per l’avviamento alla pratica sportiva sia per i tecnici che per gli allievi, attraverso eventi di carattere regionale o nazionale.
A tali enti si affiliano solitamente le associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.) presenti su tutto il territorio nazionale nei vari sport. Le ASD per essere riconosciute dal CONI, devono rispettare determinati requisiti. Esistono diversi enti promozionali nel territorio che però non sono solo specializzati nella danza, ma in tutti gli sport (mettendo in mezzo al calderone anche la danza), proprio perché non c’è distinzione tra disciplina e sport.
La danza Contemporanea e Sportiva per Bambini, i Benefici
Quanto è importante la danza nei bambini e ragazzi? Tantissimo, ma vediamo il motivo di questa affermazione.
La danza come sottolineato più volte porta molteplici vantaggi nei giovani, questo perché messi davanti ad una disciplina imparano non solo la tecnica della danza, ma tutto ciò che lo caratterizza. Tra queste regole troviamo il rispetto altrui e verso gli altri, l’attitudine di stare attenti durante le lezioni e la forza di volontà. Potremmo infatti affermare che, la danza in generale comporta dei benefici in grado di soddisfare chiunque si affacci a questa disciplina:
- Benefici a livello atletico, come ad esempio il miglioramento del tono muscolare, della mobilità articolare, della coordinazione e della postura;
- Benefici a livello cognitivo, incrementando la concentrazione e sviluppando la memoria;
- Benefici a livello psicologico, soprattutto grazie agli esercizi che stimolano l’emotività e puntano a far emergere le emozioni del ballerino in modo naturale e liberatorio;
- Benefici a livello relazionale, potenzia l’autostima, calma da ansia e depressione e fortifica il rapporto con gli altri.
Quale scegliere? Occhio a non cadere nella trappola dello sport
Come approfondito nella differenza tra la danza contemporanea e danza sportiva, ciò che le caratterizza sono l’uso diverso della stessa disciplina. Se associamo infatti, la danza alla parola sport, non stiamo facendo la cosa giusta.
Se sei un insegnante di danza, quante volte hai sentito la frase: “A mia figlia piace tanto fare danza come sport, si diverte”, oppure quando ti chiedono: “Che sport insegni?”. La cosa che vorresti fare è sicuramente urlare, lo so, ma poi prendi fiato e con un sorriso smagliante rispondi “La danza non è uno sport, è una disciplina”. Il problema è che non si conosce la differenza.
Come visto prima, la danza porta molteplici vantaggi e benefici nel corpo di un danzatore, che sia bambino o adulto, oppure amatoriale o professionista. Perciò si, da alcuni punti di vista la danza può essere considerato come uno sport perché allena il corpo affinché sia funzionale al movimento, perché si sviluppano i caratteri relazionali, ci si sente parte di un gruppo. Ma la realtà è un altra.
La danza è una disciplina, ma soprattutto è maestra di vita perché oltre alla tecnica si insegna il valore della determinazione e del duro lavoro. Ballare è un’attività divertente è vero, per questo si può cadere nel tranello dello sport, ma richiede anche una buona dose di impegno, dedizione e di rispetto delle regole.
Il messaggio sbagliato, che fa passare la danza sportiva è che una competizione di danza può essere considerata come un campionato mondiale di calcio, e se c’è poca cultura sulla danza si arriva a credere questo.
Per i giovani che si affacciano alla formazione della danza, è importante dar loro occasione di sentire il palco e abituarsi ad un pubblico, ma senza strumentalizzarla. Non sono d’accordo quando si deve gareggiare per ricevere una coppa o una medaglia, in più a costi veramente esagerati per un ragazzo che deve fare esperienza! Ecco qui che ancora una volta la danza non è più valutata come arte, ma come momento di raccolta e di svago (e di entrata nelle tasche!).
Per sensibilizzare i giovani ad avvicinarsi alla danza, c’è bisogno di educarli alla disciplina, di formarli con la tecnica e fargli capire quanti valori potrebbero acquisire. Solo così i maestri di danza verranno riconosciuti come tali, senza doversi addossare colpe per una medaglia non presa. perché ricordiamoci che la danza non è come una partita di pallone, che c’è chi vince o chi perde.
Solo quando abbatteremo l’idea della danza come una cosa commerciale, solo così si potrà respirare nuovamente profumo d’arte.
Dove studiare Danza Contemporanea? Lo stile contemporaneo
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– Mail: info@danza-contemporanea.it.
Danza Contemporanea e Sportiva: i Video
Quali tipi di danza ci sono?
Ecco tutte le guide dedicate ai principali tipi di danza:
- Danza medievale;
- Danza moderna;
- Danza neoclassica;
- Danza classica;
- Danza contemporanea;
- Teatroterapia o teatro danza;
- Danza urbana
- Break dance;
- Danza jazz;
- Danze popolari e tradizionali.
*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.