Danza Contemporanea e Danza Moderna: Cos’è, le Differenze, Storia e Video, Quale Scegliere
Le principali differenze tra la danza contemporanea e la danza moderna riguardano l’utilizzo della musica, lo studio della gravità, l’isolamento dei movimenti e la capacità espressiva attraverso l’improvvisazione. Analizziamole nel dettaglio e capiamo come i due stili si siano evoluti nel tempo.
Sommario:
- Danza contemporanea: cos’è?
- Danza moderna: cos’è?
- Danza Contemporanea e Danza Moderna: Cosa cambia? Le 4 Differenze principali
- Dove studiare Danza Contemporanea?
- Quando è nata la danza Contemporanea e Moderna? Lineamenti di Storia
- Quale scegliere: danza contemporanea o moderna?
- Danza Moderna e Contemporanea: i Video
- Quali tipi di danza ci sono?
Danza contemporanea (contemporary dance): cos’è?
La danza contemporanea (detta anche “contemporary dance“) è un genere di danza “da concerto” risalente al XX secolo, e rappresenta l’evoluzione della danza moderna (modern dance).
Considerata sin dalla sua nascita come una nuova arte scenica, la danza contemporanea si come obiettivo principale il distanziamento dalla formalità e dalla rigidità, dalla schematicità e dalla canonicità classica e anche moderna. Abbraccia pertanto i concetti di improvvisazione e studio di nuovi passi, destrutturando i movimenti, ma garantendo al contempo fluidità e concatenazione. I principi fondamentali – che rappresentano anche elementi di differenziazione con la modern dance – riguardano l’utilizzo della gravità del corpo (ed il recupero/abbandono del peso), lo studio del rapporto movimento-suolo (c.d. floorwork) e l’integrazione di altre discipline complementari (es: yoga, pilates, arti marziali, capoeira e la meditazione.). È proprio questa “apertura” mentale ed artistica, che rappresenta la vera essenza della danza contemporanea, espressa attraverso la comunicazione dei danzatori.
Un bravo danzatore contemporaneo infatti, deve riuscire a trasmettere le sue emozioni catturando lo spettatore ed appagando sé stesso, la sua anima e anche gli altri.
Danza moderna (modern dance): cos’è?
La danza moderna (appunto modern dance) nasce intorno al XIX secolo negli Stati Uniti (USA), e all’inizio pone le sue basi con la messa in scena di miti, racconti e leggende attraverso scenografie consuete e abituali, con movimenti teatrali, classici e delicati utilizzando costumi che si ambientavano perfettamente alla scena, questo dimostrò quanto ancora la danza moderna non riusciva a distaccarsi dall’idea del balletto classico.
Poi nasce e si sviluppa proprio dando voce alla ribellione di quegli artisti che non accettavano più la sola danza accademica (ossia la “danza classica” o “balletto”), diventando espressione non solo artistica, ma anche di vita sociale, di quotidianità e talvolta anche portavoce di pensieri politici ed ideologie/filosofie umane. Anch’essa viene progressivamente influenzata da altri tipi di danza, da usi/costumi di altri Paesi e culture diverse rispetto a quelle di origine. Tuttavia, bisogna specificare che questo “processo di cambiamento” è meno aperto rispetto a quello che interessa la contemporary dance, in quanto potremo affermare che la danza moderna si evolve con il passare degli anni ed in base ai cambiamenti sociali, mentre la danza contemporanea pone nella sua essenza intrinseca i concetti di contaminazione ed apertura verso l’esterno.
Oggigiorno, la differenza più significativa rispetto alla danza contemporanea è soprattutto dal punto di vista tecnico, poiché i passi della danza moderna – a differenza di quella contemporanea – sono più canonici, codificati e quindi per certi versi comparabili a quelli della danza classica. A differenza di quest’ultima però, i ballerini non vengono privati della possibilità di poter utilizzare le propria abilità artistiche, interpretative e creative che possono portare in scena all’interno delle coreografie, per esprimersi e trasmettere emozioni.
Danza Contemporanea e Danza Moderna: Cosa cambia? Le 4 Differenze principali
La danza contemporanea e moderna hanno differenze? Sono la stessa cosa? Ecco la spiegazione completa su similitudini e divergenze tra i due tipi di danza (perché no, non sono la stessa cosa!).
Tecnicamente parlando, sia la danza contemporanea che la danza moderna sono due forme d’arte in continua evoluzione, ma ci sono quattro differenze fondamentali tra i due stili (alcune più visibili e altre meno), rimaste immutate nel corso del tempo:
- L’utilizzo della musica. È un elemento fondamentale per la danza, e la scelta che si fa rende chiaro il confronto dei due stili. Nella tecnica contemporanea il rapporto con la musica non è indispensabile, ossia il movimento è considerato come una forma indipendente d’arte e d’espressione e, proprio per questo motivo, può decidere di separarsi dalla musica per far esprimere i movimenti sui vuoti ed il silenzio (oppure sull’ascolto di parole generate dal ballerino stesso e dai suoi respiri). Questo genere di approccio lo ritroviamo ad esempio nella tecnica di Merce Cunningham e John Cage. Spesso i brani scelti sono strumentali, con base di pianoforte, ricercati e particolari per rendere unica l’esperienza e l’interpretazione del danzatore. Nella tecnica moderna invece la musica e il movimento sono un tutt’uno, il loro rapporto è diretto e questo può incidere molto sull’unicità dell’interprete poiché coinvolto “solo” tecnicamente. I brani selezionati possono seguire o meno i trend del momento/grandi successi (volgarmente si parla di “musica commerciale”), e spesso sono pezzi cantati (con qualche rara eccezione).
- La gravità. Nella danza contemporanea questa è utilizzata a vantaggio del ballerino, con la quale “gioca” continuamente, talvolta cedendo ad essa (e quindi finendo con il corpo sul pavimento) e talvolta contrastandola (fino a rimbalzare in direzione del soffitto). Il metodo Floorwork e il contact improvisation, sono parte integrante della tecnica contemporanea, basando lo studio sul continuo mutamento del rapporto che il ballerino ha con il suolo e talvolta con il partner, che cambia, si evolve e modifica il suo linguaggio in base al messaggio da comunicare. Inoltre, spesso un ballerino contemporaneo si trova sul punto di “perdere il proprio baricentro” per poi ritrovare l’equilibrio, altro momento in cui emerge l’indagine tra corpo e gravità. –> Per approfondire leggi l’articolo su Martha Graham. Nella danza moderna il lavoro al pavimento è meno comune e spesso lo studio della gravità (in relazione al corpo) è assente. Il baricentro si mantiene sempre basso o poco sollevato, garantendo movimenti molto controllati.
- L’isolamento dei movimenti del corpo. Nella danza moderna questo fattore è molto visibile, anche agli occhi di uno spettatore meno esperto, che può notare movimenti a scatti, veloci e spesso meccanici, che hanno lo scopo di ricalcare il ritmo della musica (comunemente detto “andare a tempo”). I movimenti risultano così quasi sconnessi ed isolati tra loro. Per il ballerino tale gesti producono un dispendio d’energia non indifferente. Nella danza contemporanea invece, i movimenti sono sempre fluidi, lirici e scorrono l’uno dentro l’altro creando una forte connessione e sinergia. La trasmissione delle emozioni attraverso questi gesti dipende molto dalle capacità del danzatore, che deve riuscire non solo a giocare con la gravità, ma anche assicurare morbidità, leggerezza e costantemente connessione tra i passi (che quindi non devono risultare isolati tra loro).
- L’improvvisazione e la sperimentazione. La danza contemporanea è pienamente favorevole all’utilizzo di di improvvisazione e sperimentazione di nuovi passi, tecniche che fanno parte di questo stile sin dalle sue origini. Le capacità appena citate vengono spesso allenate attraverso laboratori dedicati oppure inserite nelle singole lezioni, dando agli allievi un filo narrativo concreto da seguire oppure astratto. I danzatori dovranno pertanto esprimere i concetti della linea guida di partenza, ma in piena libertà d’espressione e di movimento, allenandosi così a padroneggiare il corpo anche in assenza di una coreografia. Nella danza moderna invece, nonostante una progressiva apertura all’utilizzo di queste tecniche negli anni, si nota un forte legame alla tradizione e quindi a prediligere una tecnica più strutturata, canonica e circoscritta in passi sempre codificati. In generale, durante le lezioni i danzatori praticano poco questi concetti, che invece rappresentano una sfera fondamentale nella ricerca dell’io per la danza contemporanea.
Dove studiare Danza Contemporanea?
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Quando è nata la danza Contemporanea e Moderna? Lineamenti di Storia
Storicamente parlando, la danza moderna si è sviluppata prima di quella contemporanea, più precisamente nel XIX secolo in contrapposizione al balletto classico-accademico. Inizialmente, proprio per rimarcare il contrasto con la danza accademica, le opere moderne vennero messe in scena attraverso assoli in spazi non teatrali, ad esempio come piazze e parchi. Alcuni sostengono inoltre che il nome “danza moderna” nasca proprio come frutto di questo contrasto tra il vecchio stile classico e quello invece “più moderno”. Lo stile modern dance toccò il suo apice di innovazione in America, tra il 1830 ed il 1870, grazie alle teorie del ballerino francese François Delsarte e dei suoi discepoli. Successivamente agli anni Trenta arrivò anche in Italia, e oggi è ancora una tecnica utilizzata in alcune scuole di danza.
Ogni esperienza umana corrisponde ad un certo movimento, e questo significa che attraverso i movimenti si possono trasmettere sentimenti umani.
François Delsarte – Citazioni e Quotes
Nel XX secolo, dopo la seconda guerra Mondiale (1939–1945) si svilupppò la post-modern dance, ovvero la danza contemporanea, che rappresentò una naturale evoluzione della danza moderna favorendo nuove espressioni corporee, che talvolta comprendevano anche la recitazione. Per questo tipo di danza il coreografo si dedica ad una ricerca soprattutto interiore. Tra gli esponenti principali figurano, Merce Cunningham e il musicista John Cage, Alwin Nikolais, autore anche di musica elettronica al sintetizzatore, e in seguito Yvonne Rainer, Trisha Brown, Lucinda Childs, Steve Paxton e molti altri.
In questo periodo storico danza moderna e danza contemporanea continuano ad evolversi anno dopo anno, ma viaggiano come rette parallele senza apparente punto di intersezione, anche se spesso le due vengono confuse o influenzate tra di loro. In questo caso i coreografi/maestri devono aver chiaro lo stile che stanno insegnando, così che i ballerini siano sempre pronti e stimolati a conoscere le diverse tecniche.
Quale scegliere: danza contemporanea o moderna?
E ora arriviamo alla domanda più cruciale di tutte: quale tipo di danza scegliere? Qual è meglio?
La risposta è: dipende! Soprattutto dagli obiettivi artistici ed individuali che si vogliono raggiungere.
Potremmo infatti affermare che la danza in generale comporta tre principali benefici:
- Benefici a livello atletico, come ad esempio il miglioramento del tono muscolare, della mobilità articolare, della coordinazione e della postura;
- Benefici a livello cognitivo, incrementando la concentrazione e sviluppando la memoria;
- Benefici a livello psicologico, soprattutto grazie agli esercizi che stimolano l’emotività del ballerino in modo naturale e liberatorio.
Oltre a questi, bisogna considerare che grazie alla danza si possono migliorare autostima e capacità relazionali e sociali.
Soffermandoci sulla danza contemporanea però, emerge come a differenza di tutte le altre discipline (danza moderna inclusa) la componente di ricerca introspettiva sia prevalente e guidi in toto il lavoro tecnico e quello coreografico.
Infatti, sia attraverso le normali lezioni programmate durante l’anno, che con workshop specifici, i ballerini (di tutte le età e livelli) vengono educati alla sensibilità nonché alla capacità di riconoscere i propri sentimenti, desideri e pulsioni. Un bravo danzatore contemporaneo dovrà poi capire quali di questi input trasformare in output, ossia trasmettere allo spettatore esterno. Dovrà cioè capire in quale misura far trasparire la propria interiorità, cosa omettere e cosa invece amplificare, il tutto all’interno di un contesto più ampio, come una linea guida (ad esempio nelle lezioni/workshop l’insegnate può fornire una tematica a cui ispirarsi) oppure un intero spettacolo sul palcoscenico.
La danza contemporanea è quindi fra tutti lo stile che più aiuta a svincolarsi dalle proprie catene interiori, facendo maturare un’importante consapevolezza del proprio “io” che poi si trasforma in emozione vibrante agli occhi del pubblico.
In conclusione quindi la danza contemporanea aiuta a combattere ansia e depressione, aiuta lo sviluppo della creatività e può essere considerata come un vero e proprio rimedio per l’anima e per questo, spesso può essere preferita alla danza moderna.
Elenco di vantaggi e svantaggi
Danza contemporanea:
- Favorisce la creatività e le capacità espressive;
- Danza di qualità ed introspezione;
- Consapevolezza del proprio corpo, degli altri e dello spazio circostante;
- Lavoro tecnico, ma con forme di espressione corporee non confinate in posizioni/schemi predefiniti;
- Il gesto quotidiano può diventare movimento;
- Il coreografo effettua una “ricerca dell’io” e discute con i propri allievi sulle emozioni che dovranno essere trasmesse allo spettatore;
- I danzatori sono i protagonisti della loro danza, soprattutto nelle fasi di improvvisazione e ricerca personale;
- Movimenti ampi e fluidi;
- Acrobazie presenti nella tecnica floorwork;
- Canoni fisici classici abbattuti;
- Si danza con il corpo, la mente e soprattutto l’anima.
Danza moderna:
- Movimenti naturali, ma allo stesso tempo legati alla tecnica classica (come nelle impostazioni di braccia/gambe, ecc);
- Danza di quantità, con forme e schemi predefiniti;
- Lavoro tecnico ed impostato, con poco spazio all’espressione interiore e alla creatività individuale;
- Non traspare l’unicità del danzatore;
- Movimenti scattosi e poco fluidi;
- Danza a volte scambiata per “ginnastica artistica” con la presenza di acrobazie fuse alla danza;
- Mentalità del fisico accademica;
- Si danza prevalentemente con il corpo.
Danza Moderna e Contemporanea: i Video
Ecco una lista di video di coreografie ed esibizioni della danza contemporanea e danza moderna. In questo modo puoi capire ancora meglio tutte le differenze fra i due tipi di generi artistici:
Quali tipi di danza ci sono?
Ecco tutte le guide dedicate ai principali tipi di danza:
- Danza medievale;
- Danza classica;
- Danza neoclassica;
- Danza contemporanea;
- Danza sportiva;
- Teatroterapia o teatro danza;
- Danza urbana;
- Break dance;
- Danza jazz;
- Danze popolari e tradizionali.
*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.