Feldenkrais: Biografia, Metodo, Resources ed Esercizi, Curiosità

Moshé Feldenkrais è noto come il fondatore del metodo Feldenkrais, pioniere della tecnica release contemporanea. Scopri i concetti del Metodo, tra cui la consapevolezza del corpo e Resources, una lista degli Esercizi utili.

Sommario:

  1. Moshé Feldenkrais: Biografia
  2. Metodo Feldenkrais, Resources
  3. Gli Esercizi del metodo Feldenkrais
  4. Studia anche tu la Danza Contemporanea
  5. Curiosità: Feldenkrais Quotes and Books
  6. Quali sono i pionieri della danza contemporanea?

Moshé Feldenkrais: Biografia

Moshé Feldenkrais Biografia (photo credit: wikipedia.org*)

Moshé Feldenkrais (dal nome intero Moshé Pinchas Feldenkrais), nacque nel 1904 da una famiglia ebrea-ucraina, cresciuto in Bielorussia. Nel 1918 emigrarono in The British Mandate of Palestine, dove lavorò come operaio e conseguì il diploma presso la scuola superiore Gymnasia Herzliya. Feldenkrais, uomo dotato di una strabiliante intelligenza, negli anni 30′ divenne ingegnere all‘École Spéciale des Travaux Publics in Francia, e successivamente all’università di Parigi prese il dottorato in fisica, lavorando come assistente di ricerca del chimico nucleare e premio Nobel Frédéric Joliot-Curie al Radium Institute.

Tra lo studio sui libri, si appassionò all’autodifesa e al Ju-Jitsu, nel 1929 invece, ebbe un infortunio giocando a pallone che diede in lui la grinta per sviluppare un proprio metodo di guarigione (i primi accenni del Metodo Feldenkrais). Nel settembre del 1933 conobbe Jigoro Kano, il fondatore del judo a Parigi, che lo incoraggiò a studiare Judo, ottenendo qualche anno dopo la cintura nera, e quella di 2° grado. Inoltre Moshé Feldenkrais, divenne il co-fondatore del Ju-Jitsu Club de France.

Dopo aver lasciato l’Ammiragliato dedicò i suoi studi all’auto-riabilitazione, poiché durante il suo servizio militare, insegnando ai compagni le tecniche di autodifesa, rinnovò il suo vecchio infortunio al ginocchio. Rifiutando un’operazione, Feldenkrais decise di esplorare per conto suo il modo per rimettersi in piedi, mediante la consapevolezza dell’autoosservazione, sulla quale fondò il suo metodo. Le sue scoperte lo hanno portato a iniziare a condividere con gli altri (incluso il collega JD Bernal) attraverso lezioni, lezioni sperimentali e lavoro individuale con pochi.

La sua auto-riabilitazione gli ha permesso di continuare la sua pratica di judo, infatti dalla sua posizione nel Comitato Internazionale di Judo, iniziò a studiare il la tecnica del judo scientificamente, incorporando le conoscenze che aveva acquisito con l’autoriabilitazione.

Nel 1951 tornò in Israele e a Tel Aviv iniziò ad insegnare il suo metodo a tempo pieno. Nel 1957 conobbe Mia Segal, che divenne la sua assistente e lavorò con lui per trent’anni, inoltre Moshé divenne anche il personal trainer di David Ben-Gurion, il Primo Ministro di Israele, al quale insegnò a stare in piedi sulla testa in una posa di yoga. Per tutti gli anni ’60, ’70 e ’80, ha presentato il suo metodo in Europa e in Nord America, formando più di 50 insegnanti. Il 1981 fu l’anno in cui smise di insegnare e qualche anno dopo morì, lasciando le sue scoperte in mano ad insegnanti formati da lui stesso, portando così il metodo in tutto il mondo.

Metodo Feldenkrais, Resources

Metodo Feldenkrais (photo credit. wikipedia.org*)

Chiariamo una cosa, se hai appena letto la biografia avrai notato come Moshé feldenkrais non è un danzatore ma appartiene ai pionieri della danza contemporanea, mi spiego meglio. Il metodo Release, è una tecnica della danza contemporanea che si focalizza sul respiro, sulla consapevolezza del corpo come dell’allineamento scheletrico e delle articolazioni, fa uso del peso e della forza di gravità ed altri concetti, ma soprattutto è influenzata da altre discipline come lo yoga, arti marziali e la capoeira, e tra questi anche dal Metodo Feldenkrais. Perciò Moshé Feldenkrais appartiene ai pionieri della tecnica release della danza contemporanea, come Erick Hawkins, Mabel Todd, Frederick Matthias Alexander di cui parleremo.

Infatti grazie agli studi di Feldenkrais, applicati nel suo metodo, ha introdotto l’educazione somatica come strumento in grado di migliorare sia la qualità del corpo che di conseguenza anche della vita. Feldenkrais si pose tante domande, ma soprattutto pose la sua attenzione su mente e corpo. Moshé infatti affermava che secondo lui la mente e il corpo siano una realtà oggettiva, e secondo lui le due parti sono collegate e non possono svolgere tutte le funzioni in modo separato, infatti “un cervello senza corpo non potrebbe pensare” – così scrisse Feldenkrais.

Con il Metodo Feldenkrais affermò che una persona è composta da tre entità, e l’insieme forma l’immagine operativa di un essere umano:

  1. La prima: il sistema nervoso, che rappresenta il nucleo fondamentale (la mente);
  2. La seconda: Il corpo e tutto ciò che ne compone tra cui lo scheletro, le viscere ed i muscoli;
  3. La terza: l’ambiente, che rappresenta lo spazio vitale, la società e la gravitazione.

Da questo formulò le tecniche di auto-riabilitazione o di rieducazione posturale, sviluppando nella persona la consapevolezza della divisione di corpo, mente e ambiente, in grado di aiutare il movimento diventando “senza sforzo“- Effortless, (questo non deve essere frainteso con il “relax”, poiché si tratta invece uno sforzo sano, potente, facile e piacevole, che va ad eliminare le tensioni prediligendo un movimento efficiente), aumentando la sensibilità cinestesica, favorendo così un movimento naturale, alla base del metodo Feldenkrais e del metodo Release per l’appunto.

La Feldenkrais Resources, una delle più antiche organizzazioni di educazione somatica al mondo e l’editore esclusivo dei programmi di Moshé Feldenkrais per il pubblico è ancora oggi attiva, nel Feldenkrais Institute a San Diego, United States.

Gli Esercizi del metodo Feldenkrais

Il Metodo Feldenkrais è composto dai concetti di base sviluppati nel tempo, insegnando alla persona come muoversi senza sforzo (Effortless), aumentando la consapevolezza della divisione di corpo, mente e ambiente, ed infine sviluppando degli esercizi che racchiudono questi concetti, ponendo l’attenzione sul benessere della persona e maggiormente su collo e schiena.

Secondo Feldenkrais il vantaggio di avvicinarsi alla sistema nervoso centrale-mentale e muscolare attraverso il corpo sta nel fatto che l’espressione muscolare è più semplice perché concreta e più facile da localizzare. Per questo dato l’approccio corporeo produce risultati più rapidi e diretti, agendo sulle parti significative del corpo, come gli occhi, il collo, il respiro o il bacino, aiutando la persona anche nei cambiamenti d’umore ed utilizzando soprattutto la respirazione (uno dei concetti fondamentali della danza contemporanea. La teoria di Feldenkrais è che “pensiero, sentimento, percezione e movimento sono strettamente correlati e si influenzano a vicenda”.

Ecco una lista di esercizi tipici del metodo Feldenkrais:

  • La scansione: il primo passo verso l’autoconsapevolezza è quella di imparare a scansionarsi, ossia riconoscere la posizione, il calore o il peso del corpo. Da sdraiato con la schiena sul pavimento infatti, concentrati sulla riduzione della gravità, perciò esamina attentamente dove il tuo corpo si poggia al suolo e dove non, quando il contatto è debole o inesistente, oppure quando il peso del corpo è pienamente a contatto. Riducendo la tensione, secondo i concetti dell’ Effortless, si ottiene una maggiore consapevolezza muscolare;
  • Per collo e spalle: un esercizio rapido e veloce alla portata di tutti, da casa o a lavoro. Seduto su una sedia, con la schiena poggiata allo schienale oppure staccata (purché sia dritta), concentrati sulla testa. Quindi, esegui dei piccoli movimenti, accennando un “si”, dopo aver ripetuto l’azione aggiungi lo sguardo, gli occhi seguiranno l’azione della testa, ampliando così il movimento. Questo esercizio diminuisce la tensione su collo e spalle;
  • Per la schiena: in posizione supina, con le braccia lungo i fianchi e le gambe piegate con la pianta dei piedi ben aderenti la pavimento, scansiona dove il corpo assorbe il peso. Di seguito, esegui dei piccoli movimenti con la testa, non devono essere grandi, quanto invece devono essere trasportati solamente dal peso del capo, poi prova ad effettuare questo movimento “a pendolo” con le ginocchia, dopo aver memorizzato il movimento e aver acquisito consapevolezza delle anche e del bacino, stendi le braccia verso l’alto. Ora, inclina la schiena verso destra e sinistra (immagina di formare una mezzaluna), mantenendo il contatto con il pavimento, anche qui non usare la muscolatura rigida ma solamente la fluidità del corpo che segue la direzione.

L’esercizio dell’orologio pelvico, è il fulcro da cui nascono tutti gli altri esercizi. Seduto a terra immagina di stare al centro del quadrante di un orologio, e le varie sezione del corpo sono i diversi numeri (le 12 sono davanti a te in direzione del pube, le 6 dietro in corrispondenza del coccige, le 3 a destra e le 9 a sinistra), da qui il movimento prende forma e continua la sua esplorazione nel corso degli anni, per un esempio clicca qui. La divisione del corpo attraverso i numeri assomiglia alla teoria di Rudolf Von Laban e i 12 movimenti nella cinesfera.

Studia anche tu la Danza Contemporanea

Ciò che rende un danzatore di danza contemporanea speciale, è la capacità di mettersi in gioco, perché la storia individuale di ogni ballerino e quindi di ogni essere umano, con i propri intrecci, traumi, passioni e delusioni, che lo rendono unico ed irripetibile (proprio nel concetto di qui e ora). Va sottolineato che nonostante ci sia più libertà d’espressione e movimento, un danzatore contemporaneo è a pari merito ad un danzatore classico, poiché come tale si dedica allo studio della tecnica (compresa quella classica ovviamente, essendo la basi di tutto), cercando però di dare valore anche al percorso interiore.

Per questo è importante rivolgersi ad insegnanti esperti della danza contemporanea, che ti aiuteranno a crescere sia come danzatore che come umano, studiando la tecnica e trovando momenti di completa libertà artistica, grazie alla guida di un tutor che ti aiuterà tutto il tempo. Inizia oggi, inizia da te!

Curiosità: Feldenkrais Quotes and Books

Moshé Feldenkrais Books

  • Nel 1949 pubblicò il suo primo libro, che gettò le basi del metodo Feldenkrais, dal titolo “Body and Mature Behavior” che affronta la scienza dietro l’autocomprensione, tra cui tutto lo studio sulla divisione del corpo in tre sezioni, e l’importanza di mente-corpo. Il sottotitolo del libro è “A Study of Gravitation, Sex, Anxiety, and Learning” poiché Feldenkrais lega insieme queste quattro idee apparentemente disparate, tentando di rispondere alla domanda su cosa sia un essere umano “maturo”;
  • Awareness Throught Movement“, questo libro spiega le idee base del metodo Feldenkrais, ci sono comprese anche dodici lezioni progettate per capire i macro argomenti della tecnica tra cui “Che cos’è una buona postura” e “L’orologio pelvico”;
  • A Life in Movement“, scritto da Mark Reese, è una biografia di Moshé Feldenkrais (suo maestro) e ripercorre le sue straordinarie avventure ed esplorazioni. Questo libro intreccia la vita al lavoro, ed è adatto per tutti coloro che vogliono conoscere a pieno il pensiero e la metodologia Feldenkrais.

Moshé Feldenkrais Quotes

“Quando la consapevolezza riesce ad essere in accordo con il sentimento, con i sensi, con il movimento e con il pensiero, l’uomo può fare scoperte, inventare, creare, innovare e conoscere”.

“Ciò che mi interessa non sono corpi flessibili, ma menti flessibili. Ciò che mi interessa è riportare a ciascuna persona la propria dignità”.

Quali sono i pionieri della danza contemporanea?

Ecco una lista dei fondatori della danza contemporanea, dai primi ai successori nei diversi stili, metodi e concetti:

*Le immagini presenti nel seguente articolo derivano da una rielaborazione del contenuto proveniente dalle fonti citate nella descrizione.

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