Trisha Brown, ricercatrice appassionata della danza, coreografa e ballerina americana. Fondatrice della Trisha Brown Dance Company e cofondatrice della Judson Dance Theater. Scopri la sua tecnica in Set and Reset e le altre famose Coreografie, i Video.
Sommario:
- Trisha Brown Biografia: la sua Vita con la Danza
- Trisha Brown Dance Company, le Coreografie
- Set and Reset, il capolavoro di Trisha Brown
- Scegli la Danza Contemporanea
- Video della Trisha Brown Dance Company
- Quali sono i pionieri della danza contemporanea?
Trisha Brown Biografia: la sua Vita con la Danza
Trisha Brown è nata nel 1936 ad Aberdeen, a Washington. All’età di 22 anni circa, nel 1958 prese la laurea presso il college privato, Mills College, nello studio di arti e scienze liberali, tra cui le arti del Trivio (grammatica, retorica, dialettica) e del Quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica). Vicino agli studi universitari, Trisha Brown durante la pausa estiva studiò come danzatrice insieme ai pionieri della danza contemporanea, tra cui José Limòn e Merce Cunningham ed il pianista Louis Horst, all’American Dance Festival, poi tenuto al Connecticut College.
Nel 1960 Brown partecipò ad un workshop sperimentale dedicato all’improvvisazione presso lo studio di Anna Halprin in California, e successivamente, dopo aver riscontrato in lei un grande talento, le chiesero di trasferirsi a New York per prendere parte ad un corso nello studio di Merce Cunningham, basato sul concetto di casualità del compositore John Cage.
Trasferitasi a New York, continuò la sua formazione come danzatrice con Anna Halprin e di seguito, nel 1962, diventò un membro fondatore del Judson Dance Theater, ovvero un collettivo di ballerini, compositori e artisti visivi che si esibivano alla Judson Memorial Church nel Greenwich Village, a Manhattan tra gli anni del 1962 e il 1964. Gli artisti coinvolti basavano la propria danza su ricerche sperimentali che coinvolgevano elementi naturali poiché rifiutavano i confini della teoria della danza contemporanea, inventando invece nuovi spunti per la danza postmoderna.
Le sue sperimentazioni destarono clamore, come quando alla fine degli anni sessanta decise di scalare i grattacieli newyorkesi, con corde e imbracature specifiche per dare modo ai suoi danzatori di sfidare davvero la forza di gravità, così i ballerini si cimentarono in camminate sui muri, slanci e cadute, sperimentando momenti di dinamica e di stabilità. Dopo aver esplorato i concetti della gravità, Trisha Brown creò due coreografie ovvero Walking on the Wall (1971) e Roof Piece (1971), progettati ed eseguiti dai danzatori in luoghi specifici. Nel 2011 Roof Piece venne riprodotto all’High Line di New York, per vedere il video clicca qui.
La morte di Trisha Brown fu a marzo 2017 in Texas, dopo una lunga malattia e dopo la morte del marito e artista Burt Barr l’anno prima. A mantenere vivo il ricordo della talentuosa danzatrice e coreografa americana ci sono il figlio, con la moglie e i quattro nipoti, inoltre il fratello e la sorella Brrown. Inoltre Trisha Brown è ricordata per i suoi innumerevoli e splendidi disegni, rappresentati in alcune mostre d’arte contemporanea.
Trisha Brown Dance Company, le Coreografie
Dopo l’esperienza di coreografa nel Judson Dance Theater, nel 1970 Trisha Brown decise di fondare il suo collettivo di danzatori selezionati, ovvero la Trisha Brown Dance Company, con la quale creò diverse coreografie.
Tra le più importanti ricordiamo Accumulation (1971), un ciclo stilistico creato con l’ossessione della matematica aggiunta ad un pizzico d’ironia, bandendo il virtuosismo e le composizioni musicali che inducono il movimento, e venne eseguito in diversi posti, tra cui maggiormente in spazi pubblici, anche sull’acqua con i ballerini che galleggiavano sulle zattere. Come abbiamo già visto la coreografia Walking on the Wall che coinvolse ballerini con imbracature che si muovevano lungo il muro, e Roof Piece danzato su 12 diversi tetti a SoHo (New York City), la particolarità di questa coreografia (oltre il fato di essere danzato su di un tetto), è che ogni ballerino era in grado di trasmettere il proprio movimento al compagno più vicino, diventando una catena ininterrotta di corpi in movimento.
Con l’assolo Accumulation with Talking plus Watermotor del 1978, Trisha Brown dimostrò di avere uno stile versatile, combinando movimenti semplici e complicati, talvolta ironici e poi sensibili. Questo sviluppò nello spettatore una sensibilità intellettuale che ha sfidato la mentalità tradizionale sia del balletto classico che della modern dance di quel periodo.
Nonostante gli ideali della danza di Trisha Brown, andavano contro gli stereotipi della danza tradizionale e l’utilizzo didascalico della musica, con il passaggio alla scena teatrale la sua danza cominciò ad intrecciare molteplici collaborazioni artistiche, alla fine anche musicali, come ad esempio in Glacial Decoy, Lateral Pass e Son of Gone Fishin’, con scene e costumi di Robert Rauschenberg.
A differenza di Merce Cunningham e John Cage, che lavorarono separatamente ai progetti lasciando allo spettatore il compito di mettere insieme gli elementi, Brown e i suoi collaboratori lavorarono per una visione condivisa, a partire dal set, i costumi, la scenografia, la composizione musicale e gli scultori, non tralasciando ovviamente il ruolo importante del danzatore (e della coreografa!). Dopo altre innumerevoli opere presentate nel mondo, Trisha Brown compose la sua ultima coreografia nel 2011.
Set and Reset, il capolavoro di Trisha Brown
Set and Reset è considerato il capolavoro di Trisha Brown, coreografato e portato in scena nel 1983. Trisha in Dance and Art in Dialogue scrisse ed affermò che davanti alla creazione di questo nuovo pezzo, l’unica cosa certa era Laurie Anderson che avrebbe composto la musica e che Trisha avrebbe inserito una versione solista di Walking on the Wall.
Così cominciò la sua esplorazione di Set and Reset, una coreografia di ventiquattro minuti che coinvolge otto danzatori, talvolta anche sei o sette. La sua illuminazione fu una rivelazione dal costumista Robert Rauschenberg che un giorno le confidò di vedere in sogno “delle creature fluorescenti e luminose che si agitano sul bordo di pozze d’acqua“, e così Trisha Brown cominciò ad immaginare queste creature dal vivo e si convinse di poter esplorare quei famosi bordi o margini, che spesso evitiamo, ma che sono comunque spazi vivibili e danzabili.
Trisha Brown focalizzò la sua attenzione sulle trasparenze, gli slittamenti e l’apparire e scomparire delle figure, Rauschenberg creò con dei tendaggi raccolti dalle quinte due figure piramidali e una rettangolare (notiamo la sua fissazione per la matematica/geometria), e sui lati delle tende proiettò immagini in bianco e nero che ritraevano tratti urbani o scene dei telegiornali, per includere anche il mondo esterno in palcoscenico. I costumi bianchi dalla stoffa sottile, assomigliano a pellicole e su di esse ci sono stampate immagini indefinite.
Come affermato da Trisha Brown, nella prima parte di Set and Reset ritroviamo una rivisitazione della coreografia Walking on the Wall, questa volta anziché fare uso di imbracature e corde, una danzatrice è sorretta dalle braccia forti di tre ballerini e cammina sul fondo della scena, in perpendicolare rispetto al pubblico. Un effetto che lascia senza parole, con l’aggiunta di voci confuse, rumori e scritte di Broadway che riportano ai grattacieli newyorkesi.
Scegli la Danza Contemporanea
Se è la prima volta che ti affacci al mondo della danza, sicuramente ti troverai davanti ad una scelta. Cosa preferisti? Una danza che ti insegni passi e tecnica senza coinvolgimenti emotivi o una danza che ti insegni a vivere senza ossessioni e paure? La danza contemporanea, è completa di tecnica ed espressione e con essa potrai sentirti unica/o e speciale, comincerai a credere in te stesso/a nelle tue potenzialità migliorando i tuoi “punti deboli”, non avrai giudizio durante la tua ricerca introspettiva e imparerai che gli impulsi che ti arrivano dal cuore e dal cervello, possono diventare una cosa sola.
Cosa c’è di più bello di sentirsi in pace con sé stessi? E’ arrivato il momento di dedicarti a te!
Video della Trisha Brown Dance Company
Quali sono i pionieri della danza contemporanea?
Ecco una lista dei fondatori della danza contemporanea, dai primi ai successori nei diversi stili, metodi e concetti:
- Martha Graham;
- Merce Cunningham;
- José Limòn;
- Rudolf Von Laban;
- Pina Baush e Kurt Joss;
- Isadora Duncan;
- Mary Wigman;
- Alvin Ailey;
- Carolyn Carlson;
- Moses Pendleton;
- Bill T. Jones;
- Lester Horton;
- Paul Belville Taylor;
- Yvonne Rainer;
- Emio Greco;
- Jérôme Bel;
- Saburo Teshigawara;
- Virgilio Sieni;
- Alan Platel;
- Twyla Tharp;
- Erick Hawkins;
- Mabel Todd;
- Irmgard Bartenieff;
- Joan Skinner;
- Moshé Feldenkrais;
- Frederick Matthias Alexander.
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